Un blog per condividere altro di informatica, esperienze d'uso, innovazione tecnologica, soluzioni a problemi comuni

blog di informatica, esperienze, innovazione, soluzioni

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Oggi vi parlo di quest’altro mio Blog che, come il titolo preannuncia, si occupa di temi di informatica, esperienze d’uso di qualsiasi campo commerciale, novità tecnologiche, soluzioni a problemi comuni di informatica e non. Destinato ad pubblico più vasto questo Blog nasce con l’intento di condividere esperienze e proporre soluzioni, cercare la discussione su argomenti attuali.

Ecco i primi post ed una breve descrizione:

Scooter a tre ruote, Piaggio MP3 vs Peugeot Metropolis

Dall’esperienza maturata avendo posseduto un Piaggio MP3 250, lo confronto col Peugeot Metropolis. Perché a mio avviso il Metropolis supera l’MP3, in cosa eccelle, cosa cambia alla guida, i motivi di questa scelta condivisibile. Andamento del mercato delle tre ruote dal 2014 ai primi mesi del 2016. Caratteristiche tecniche a confronto.

Creare un sito WEB

Sarà venuto in mente a tutti, qui espongo in modo completo cosa occorre per partire con una soluzione scalabile ed alla portata di tutti.

Rinnovare la carta PayPal, come funziona

Una piccola disavventura per svelare le innumerevoli difficoltà difficili da mandare giù. Qualche dritta e qualche riflessione.

Enzo Biagi intervista Bill Gates

Il grande giornalista Enzo Biagi intervista l’uomo perno della rivoluzione dell’informatica popolare. Due personalità si incontrano stupirà notare quanti aspetti il giornalista riuscirà a mettere in rilievo dell’uomo più ricco del mondo padre della rivoluzione tecnologica.

Cancellato l’ MBR, Windows non parte più

Come ingenuamente rendere inutilizzabile il proprio computer in un modo per fortuna non definitivo. L’errore è quello pari al linguaggio di un marziano in visita nel nostro studio, vi stupirà come porvi rimedio, una soluzione che vi arricchirà.

Rilascio versione localizzata di Magento

WebFormat_info_MagentoLocalizzatoUna nuova installazione di Magento per il mercato italiano richiede quantomeno un modulo per la traduzione (localizzazione) in Italiano.
Nei prossimi giorni sarà disponibile una versione localizzata di Magento per l’Italia sviluppata da Nr-Apps.com (fonte WebFormat).
Una installazione basica di Magento richiede del tempo legato ad una serie di Moduli da recuperare e configurare. La versione per il mercato Italiano in più richiede una serie di pacchetti tipici da integrare. Ad esempio posso citare il modulo per il trattamento del Codice Fiscale, la gestione della Privacy, moduli per gestire le spedizioni con i tipici corrieri italiani, moduli per gestire i pagamenti con i gateway di pagamento per il nostro mercato (il classico PayPal lo troviamo già integrato di default), configurazioni e\o installazioni legate al regime fiscale, reverse charge (wikipedia, IlSole24Ore) per determinati articoli, gruppi aliquote IVA etc.
Pubblico la notizia di queste ore pur non disponendo di info sul contenuto del rilascio ma condivido ugualmente la possibilità di seguire l’evento utilizzando il link che mi è stato consigliato: .
Al di là degli utili contenuti propostici da Nr Apps è questa comunque l’occasione per fornire qualche consiglio di installazione per il nostro mercato italiano e sul come localizzare Magento italiano:

MediaWiki, organizza la tua conoscenza

Mediawiki_book

Applicazione OpenSource conosciuta grazie ad un caro amico nonché collega, è stato amore a prima vista tanto da rimpiangere di non averla già conosciuta prima.

MediaWiki è una piccola Wikipedia (giunta alla versione 1.23), a vostra disposizione e i cui contenuti potrete metterli voi e all’insegna del vostro stile ed interesse.

Cosa fa

Privatamente potrete usarlo come archivio di informazioni da fruire velocemente come fareste con una ricerca su Google, molto più di un diario elettronico,  non esposta al pubblico ma disponibile ovunque voi siate nel mondo. Potreste usarla per archiviare esperienze e contenuti multimediali dei vostri viaggi da condividere su internet, lasciando la possibilità solo a voi o ai vostri amici\parenti di aggiungere contenuti oppure avere una sottoparte pubblica da lasciare esplorare. Uno studente o un professore, potrebbe usarla per lo studio come strumento per organizzare una materia, fare riassunti, collegamenti, aggiungere contenuti unici come dispense da condividere liberamente su internet o limitando l’accesso in sola lettura. Consentirebbe la cooperazione con contributi di amici da tutto il mondo non necessariamente conosciuti ma che condividono la stessa passione o interesse.
Una azienda potrebbe usarla per stilare documentazione dei propri prodotti/servizi offerti fruibile ad uso interno o esterno. Si potrebbe pacchettizzare il Know How con link verticali e orizzontali, arricchendola ed integrandola con contenuti multimediali. Un cuoco potrebbe creare il proprio archivio di ricette e condividere le proprie esperienze con il resto del mondo per una cucina aperta e multietnica.

Insomma parlo di uno strumento per organizzare, promuovere, informare, studiare, collaborare nello spazio e nel tempo.

Perché MediaWiki

Per alcune funzionalità che ho esposto potrebbero essere usati altri software anche OpenSource come ad esempio WordPress  (da cui vi stò scrivendo) ma non tutti di questi consentono di organizzare i contenuti con la stessa semplicità, intrecciarli, favorendo la collaborazione evolutiva e renderli fruibili con un semplice click. Si può ricercare come si è abituati a fare col proprio motore di ricerca preferito e farlo semplicemente o in modo avanzato. Gli esempi di applicazione non finiranno mai perché infinito è il mondo della conoscenza che l’uomo ha a disposizione, le possibilità offerte sono incredibilmente intrecciate con la semplicità che ne determina la sua potenza. Ho dimenticato di dire che ogni singola pagina che organizzate su Wiki, può esser uno spazio di discussione come per un Blog pertanto è integrato anche un mini social network.

Come

Scelto un Namespace, ovvero un contesto, un ambito tematico, è possibile organizzare la conoscenza in modo gerarchico e intrecciato con pagine di contenuti che chiamano altre pagine interne o esterne. Ogni pagina può esser classificata inserendovi particolari chiavi di testo, chiamate TAG, che, invisibili al lettore, ci consentiranno di classificare l’argomento trattato magari con l’uso di categorie o richiamando “orizzontalmente” altre pagine. I contenuti possono esser formattati come su di un libro ed essere stampati in modo leggibile e specifico per il supporto cartaceo.

Dove

Il posto più giusto per questo software è su internet (perché ne condivide gli scopi) . Ci sono molti provider di siti/spazi internet che consentono di installarlo comodamente ovvero mediante un semplice click direttamente dal sito del fornitore di servizio. Non c’è bisogno di conoscere il sistema Unix/Windows su cui è destinata MediaWiki, si potrebbe anche non conoscere nulla di programmazione, basta solo tanta fantasia, curiosità e voglia di giocare con le informazioni. Consiglio disinteressatamente un semplice provider, come quello che uso io ovvero Kolst, pochissimi euro all’anno e con un click potrete fare cose inimmaginabili prima. Un altro motivo per avere una Wiki sempre on-line è la possibilità di mettere al sicuro il proprio lavoro da disastri improvvisi sul proprio computer, Avere il vostro Wiki online vuol dire che l’onere della conservazione spetta al vostro provider che se buono curerà la sicurezza mediante una ridondanza dei dati/backup, aggiornamento dell’hardware tutto in modo invisibile al vostro normale utilizzo e a quello degli affezionati visitatori.

Origini e futuro

Dimenticavo, il papà di MediaWiki (e di Wikipedia) è Magnus Manske
che sviluppo tale software a scopi divulgativi nel settore della Biologia molecolare (lui stesso non è laureato in informatica ma badate bene… in Biologia!). E’ anche per questo che a mio avviso l’uso di MediaWiki dovrebbe essere materia di studio non solo per chi studia\lavora in informatica ma dovrebbe esser obbligatorio già dalle scuole medie. Gli studenti dovrebbero usarlo sia personalmente che in Team.
MediaWiki_extensionsMediaWiki stessa è uno strumento personalizzabile sia dalla veste grafica che nella sua logica di funzionamento. Potreste avere delle idee di funzioni che vorreste integrare, date un’occhiata alle estensioni anche di terze parti e mettete il trucco al vostro MediaWiki!
Se volete dare un aspetto professionale ed includere già gran parte delle estensioni indispensabili vi consiglio di installarvi BlueSpice (x info: da WikiPedia, da MediaWiki), sito ufficiale, architettura. BlueSpice ha anche una versione mobile per WebOS e Android scaricabile qui!
Un altro buon esempio di espansione è TikiWiki, anch’esso OpenSource con notevoli prospettive per il futuro.
MediaWiki è una realtà usata non solo in molti applicativi WEB di Project Management in qualità di gestore della conoscenza e tracciamento delle funzionalità quanto anche un sistema di documentazione semplicemente integrato nei più importati siti WEB. Ad esempio anche Magento ha Manegto Wiki- @.

Fatemi sapere se vi ho stuzzicato la curiosità di approfondire e se avete idee voleste un piccolo consiglio.

Il mio MediaWiki è a scopo divulgativo, tips ed info fruibili da tutti gratuitamente, visitatelo qui.

Potrebbe anche interessarvi anche: come creare un sito internet con Blog

Conclusa la prima Meet Magento in Italia

Meet Magento Italy 2014Milano, 4 Giugno 2014 si è conclusa oggi la seconda ed ultima giornata dedicata al primo evento Meet Magento in Italia (programma con slide interventi). Un evento decisamente importante anche per me che muovo i primi passi in questa piattaforma di e-commerce ma soprattutto l’ho vissuta come una opportunità di fare conoscenza con i migliori operatori del settore (basta dare un’occhiata agli sponsor oltre che ai relatori di rilievo internazionali) ed una fonte di informazioni e relazioni uniche. Alcuni numeri del meeting:

Dal mio punto di vista son stati interessanti sopratutto gli speech di natura Tech (programma) che analizzerò in seguito perché mi hanno fornito utili suggerimenti o che hanno affrontato tematiche di indubbia utilità professionale. E’ stata anche un’ottima opportunità di conoscere i migliori attori italiani che forniscono servizi e piattaforme Magento con casi di successo.
Uno dei relatori è stato Ben Marks, del Advisory Board ma sopratutto conosciuto per l’attività di trainer con i suoi mitici corsi di Magento U.

Comparazione con

Facendo un confronto col NetComm Forum del 20 Maggio non è stato proficuo con la stessa intensità, spesso ho avuto l’impressione che i relatori più che altro facessero pubblicità alla propria azienda che condividere le esperienze e le informazioni\consigli di successo.
Intendiamoci non che non sia lecito ma come sviluppatore ad esempio mi sarei aspettato maggiori condivisioni di problematiche “on the road” o di innovative ad esempio: integrazioni con gestionali, aspetti di configurazione come l’importazione prodotti, gestione del magazzino e logistica, processi di sincronizzazione, a quanto Magento 2.0?…
Dei due giorni giudico il secondo è stato maggiormente proficuo (*). Molte conference di sistemisti sulla Ottimizzazione di Magento, Test, Scalbilità, Hacking.

Gossip 😉

Tra i gossip posso citarvi quel che è successo durante lo speech (talk in English) tenuto da Tim Bezhashvyly di 21sportsgroup a proposito della validazione dei forms. L’attività di validazione di data entry è una delle attività noiose e spesso ripetitive ma mentre proponeva le sue slide con accorgimenti e tips proponeva una presentazione alternativa con a sinistra il codice javascript e a destra il “risultato qualitativo” della validazione con una super erotica modella in prospettive prorompenti ma assolutamente validate dal pubblico maschile.
La cosa però per qualcuno ha giustamente generato obiezioni sessiste ciò sia da una donna del pubblico che dal moderatore 🙂 Lo stesso purtroppo ha commesso una gaffe quando, in una successiva speech di altro relatore, in una slide con un gatto affermava che era meglio delle donnine precedenti … 😀

Cosa ho seguito, informazioni

Meet Magento, 03/06/2014

Meet Magento, 04/06/2014

  • 10:15 (Plenaria) Magento [talk in English] Ben Marks Magento Evangelist Magento Inc. an eBay Company;
  • 10:45 (Plenaria) Pagamenti online: Mobile e Omni-channel Federico Zambelli Hosmer PayPal Italia Head of Business Development;
  • 11:30 (sala Tech) Integrare Apache Solr in Magento per migliorare la ricerca Luca Peressini Webformat S.r.l.;
  • 12:00 (sala Tech) Creare un tema responsive per Magento Andrea Saccà 1604lab;
  • 12:30 (sala Business) Omni-channel: sviluppare una strategia con Magento Mauro Lorenzutti Webformat S.r.l.;
  • 14:00 (sala Tech) Hackers vs Magento: le principali vulnerabilità delle applicazioni WEB tra OWASP TOP 20 2013 e Magento Simone Onofri Techub S.p.A.
  • 14:45 (sala Business) eCommerce usability Personalità, esperienza e risultati: i principi di design fondamentali per la progettazione di un eCommerce Luca Quarantin e Mauro Iannizzi H-ART
  • 15:15 (sala Business) Vuoi incrementare le tue vendite online? Usa i marketplace! Francesco Varuzza Fully Commerce
  • 16:15 (sala Tech) A/B testing tra le nuvole Davide Chiaggiato Subcom S.r.l.
  • 17:00 (sala Businessa) Saluti finali

Foto di gruppo:
Foto di gruppo, Meet Magento 2014 ... segui la freccia

e-commerce il design svelato, da TSW

Dopo aver partecipato alla IX edizione del NetComm Forum 2014, ho deciso di pubblicare questo post relativo alla presentazione tenuta da TSW circa il Il design svelato: la genesi progettuale di un e-commerce. Materiale fruibile a cura di TSW qui.

MiCo – Milano, 20 Maggio 2014

Sicuramente uno dei workshop più interessanti, in 30 minuti assistiamo alla presentazione condensata delle best pratices, secondo TSW, circa lo sviluppo di un sito di e-commerce.
Luca Rodighiero e Giuseppe Teatino intraprendono il percorso di guida delineando due momenti chiave nella progettazione di un e-commerce:

  1. il design di architettura e iterazione.
    Il design rende realizzabile un progetto facendone convivere e convergere gli obiettivi, i vincoli, il budget e le aspettative degli utenti. Analizzato usando il case study col cliente Elektra marchio storico per le macchine da caffè.
  2. la verifica (testing).
    Il testing valuta la qualità dell’esperienza di navigazione, i flussi di acquisto con gli utenti, le varianti e le soluzioni maggiormente adatte ai target di utenti più interessanti. Analizzato usando il case study della azienda committente Acer nota marca di elettronica di consumo.

Il design

Come accennato prima, il design cerca di formalizzare, in sintesi, le funzionalità richieste con un compromesso tra gli attori citati. Durante il momento della progettazione è importante individuare le sfide che dobbiamo affrontare, i “design challenge“:

  • una sfida non è necessariamente un problema ma l’elemento chiave della user experience;
  • riconoscerle significa definire le priorità nel design e circoscrivere gli obiettivi.

 

Gli oggetti della progettazione di un e-commerce se pur semplificando, sono:

  • le architetture informative del catalogo, dei contenuti di supporto, dei contenuti istituzionali e la loro gerarchizzazione;
  • i modelli di interazione ed i flussi di conversione per tutti gli standard che si desidera prendere in considerazione.

Nel caso d’uso specifico, Elektra, esponendo prodotti rivolti a due categorie di utenti, utenti finali e professionisti, l’architettura del catalogo prevederà un prima suddivisione \ scelta che farà il navigatore. La pagina WEB che piloterà la scelta, nel primo caso condurrà all’acquisto diretto e nel secondo alla generazione di un lead “diventa rivenditore” (il cui flusso prevederà una autorizzazione e procedure di business diverse).

ecommerce_design_svelato_tsw_01

Il Design proseguirà considerando i contenuti da esporre quindi si esegue la definizione della struttura dei menu. Seguirà il Design dei layout e dei pattern di interazione.

ecommerce_design_svelato_tsw_02

Un punto da non sottovalutare da subito è quello di favorire la ricerca facilitata dei contenuti, un utente frustrato che non trova quel che cerca abbandonerà immediatamente il sito o peggio farà una recensione negativa comportando comunque un danno.
L’architettura del sito dovrà prevedere menù di categoria facilmente accessibili ad ogni pagina dell’e-commerce e utilizzati in maniera coerente.

Design. Alcune linee guida

Occorrerà segmentare i contenuti per far si che dell’architettura:

  • si aumenti la coerenza semantica;
  • si aumenti la prevedibilità e la facilità di locazione delle informazioni;
  • si favorisca la facilità di apprendimento dei percorsi di navigazione.

I menu di categoria devono essere facilmente accessibili da ogni pagina dell’e-commerce e utilizzati in maniera coerente all’interno delle varie sezioni. Ad esempio se dal test si evince che una categoria prodotto spesso viene confusa con un’altra sarebbe appropriato inserire un link alle categorie assonanti (vedere le osservazioni dopo il pietree testing).

I layout devono focalizzare l’attenzione dell’utente sul catalogo, proponendo dei pattern di interazione facilmente riconoscibili.

I contenuti della pagina devono essere gerarchizzati per guidare l’attenzione dell’utente. I fattori che incidono sono:

  • posizione degli elementi;
  • dimensioni relative ed assolute;
  • spazi negativi;
  • colori e saturazione;
  • titolazioni.

Per il caso di studio presentato da TSW, per assecondare i due flussi, di navigazione utente, differenti sono stati progettati due template di scheda prodotto e due schede di navigazione distintive.

Testing

Come valutare la qualità dell’esperienza. Infatti con questo si vuole intendere la verifica della progettazione del design.
Come accennato prima un utente frustrato ovvero che non trova quel che cerca può diventare un danno. Quindi con le conseguenze:

  • mancato acquisto, recensioni negative, nessuna raccomandazione, lamentele sui social;
  • nella migliore ipotesi l’utente diventa diffidente.

Per evitare di incorrere in clamorosi buchi nell’acqua l’unica soluzione possibile è il testing. Per cui si testeranno:

  • i flussi di acquisto con i nostri utenti;
  • le varianti;
  • le soluzioni migliori per i target di utenti più interessanti.

Mettere in discussione le proprie idee

Chiedere quanto buone siano le nostre idee può rivelarsi l’idea migliore. Una volta raccolte le sfide e valutate tutte le possibili strade per superarle, fermiamoci il tempo necessario per valutarle criticamente. Esistono molti modi per valutare le soluzioni di design.
Raccogliere i feedback e apprendere, è lo strumento più potente per ottenere esperienze utente migliori.
Cosa mettere in discussione?

  • la trovabilità dei contenuti e dei prodotti;
  • la esplorabilità dell’architettura informativa;
  • coerenza e comprensibilità del labelling, usando il linguaggio giusto.

Il testing sull’IA (Architettura dell’informazione)

Si è scelto di eseguirlo mediante test remoto e su diversi segmenti di mercato. Le performance dell’architettura informativa variano molto dai segmenti di mercato.

Pietree, i path di navigazione

La classificazione imposta dal catalogo prodotti non coincide sempre col modello mentale di ricerca degli utenti. Con questo collaudo si intende valutare quanto l’architettura di navigazione del catalogo consenta agli utenti di raggiungere nel minor tempo ed efficacemente quanto cercano.

Pietree

Osservazioni

Tanto più un nome o un form factor sono sono di conoscenza diffusa tanto più aumenta l’efficienza della comunicazione meno tempo per trovare il contenuto e meno errori.

Sistemi di categorizzazione complementari facilitano la ricerca delle informazioni.

La navigazione orizzontale consente di creare dei ponti tra il modello mentale di ricerca e la categorizzazione dei prodotti (si faceva un esempio di un tipo di prodotto il cui nome è molto simile ad un altro la confusione può essere risolta inserendo una navigazione orizzontale).

e-Commerce NetComm 2014

Logo del forum 2014Ieri, 20 Maggio 2014 si è svolta la IX edizione del Netcomm e-Comemrce Forum alla presenza di circa 3400 partecipanti al netto di 3500 iscritti. Oltre 100 sponsor, 48 workshop.
Quest’anno ho avuto la possibilità di parteciparvi assieme ad un mio caro amico imprenditore di una Web Agency (WebEM-Lab) che opera nel campo dell’e-commerce da più di 10 anni.

Introduzione

Comincio subito col dire che anche per me alla prima esperienza al Forum, è stata una esperienza profittevole. Son uscito con informazioni di qualità sui nuovi trend oltre che con soluzioni tecniche, formative e teoriche da approfondire altrimenti non ottenibili facilmente.

La giornata è stata organizzata prevedendo due conferenze plenarie introduttive (9:00 -> 11:00) e due conclusive (16:00 -> 18:00) racchiudenti workshop alternati e paralleli nelle diverse sale della MiCo Milano Congressi (area vecchia FieraMilano).

I workshop tematici son stati tenuti da aziende leader del settore o nuove ma presenti sul’e-commerce con case study di successo. Le aziende e quindi i relatori, non si son risparmiati nel suggerire sostanziosi consigli per intraprendere o migliorare il proprio business.

Qualche numero della tendenza europea / italiana

Nel 2013 s’è registrato un volume d’affari di 358 bilioni di euro includendo vendite di merci (56%) e servizi (44%). Il carrello medio è stato di 1.450 euro su 204 milioni di acquirenti. L’Italia si posiziona al 6° posto, dopo la Spagna, come volume d’affari.
Il trend europeo è in crescita anche se non è tra le comunità mondiali con una curva più spiccata perché in tal senso sono favorite Cina, Russia ed il Nord America.
La soddisfazione all’acquisto on-line è in costante crescita, il 93% da un voto superiore a 7/10 all’acquisto on-line.

In Italia i migliori risultati si concentrano al Nord-Ovest 28% invece al Sud 23%, Isole 10%, 18% Centro e Nort-Est. L’età dell’acquirente medio è giovane.
Sebbene la maggior parte degli acquisti si perfeziona sul WEB col 96%, si stà diffondendo l’abitudine di iniziare la ricerca di acquisto da uno Smartphone, continua su un Tablet e si conclude su un PC\Notebook.

Quel che è importante segnalare è il trend crescente, in misura più che lineare, dei dispositivi mobili… (segue la tendenza degli ordini effettuati da)
SmartPhone: nel 2012 1,3%; 2013 5,9%; 2014 8,30%
Tablet: nel 2012 2,7%; 2013 4,7%; 2014 6,80%

Per i sistemi di pagamento è in aumento PayPal che rimane al primo posto col 39% a seguire le prepagate 21% in lieve diminuzione, carta di credito 18% in diminuzione, contrassegno 6 in forte diminuzione… etc.

Un ruolo fondamentale nell’acquisto lo ha il brand col 51% mentre per 19% la decisione s’è formata ricercando sul WEB. Le prime trenta marche raccolgono ben l’85% delle citazioni spontanee.

Infine dalle prime conferenze plenarie sino alle conclusive si evince che il commercio di beni e servizi non si avvale solo in modo esclusivo dell’e-commerce (attore fondamentale) ma gli utenti possono iniziare la scelta dal “negozio” fisico e concludere l’acquisto on-line o viceversa, è importante la contemporaneità di questi attori tanto che qualche relatore ha sostenuto che oggi è più corretto parlare di “commerce” che di “e-commerce”.

La fonte di questi numeri è qui con le presentazioni disponibili per tutti.

Workshop seguiti

  1. 9:30 – 10:00 PLENARIA – Le nuove dimensioni del commercio elettronico e le sue dinamiche di sviluppo
  2. 10:00 – 11:15 PLENARIA – L’e-commerce B2C in italia: le prime evidenze per 2014
  3. 11:30 – 12:00 WORKSHOP – Il design svelato: la genesi progettuale di un e-commerce – di TSW
  4. avrei voluto partecipare al WORKSHOP – e-commerce e nuovi trends ma la gente non riuscendo ad entrare, era assiepata persino nei corridoi … un grande successo :-O
  5. 12:20 – 12:40 WORKSHOP – Omnicommerce: il customer journey tra shopping, on-line, mobile e in negozio – di Teradata, Hybris, Vivocha
  6. 12:45 – 13:00 SPEED CIRCLE – Meet Magento Italy – di WebFormat
  7. 14:00 – 15:00 WORKSHOP – Prestashop – di 2beweb2, Tembo
  8. 15:00 – 15:30 WORKSHOP – La search experience optimization per acquisire più utenti e aumentare le vendite degli e-commerce – di Boraso.com
  9. 15:30 – 16:00 WORKSHOP – La rivoluzione dell’e-commerce: TNT Express e InPost presentano i locker più innovativi al mondo – di InPost, TNT express
  10. 17:00 – 18:00 PLENARIA – Crosscanalità – di Marcopolo Expert, Ausilium, Gamestop

Presentazione del sito WEB

SitoWEB_Presentazione
Un benvenuto a tutti coloro che son giunti qui per caso o per un approfondimento.

Obiettivo del lavoro è realizzare un portale di contenuti. Uno degli scopi, non lo nascondo, è creare comprovata autorevolezza professionale ma anche quello di tracciare l’esperienza perché sia risorsa condivisibile e crescere attraverso lo strumento della scambio gratuito.

Pubblicherò articoli per analisti\sviluppatori che abbiano affrontato le stesse problematiche a cui io ho dato una soluzione condivisibile, quindi un punto di forza è trattare temi pratici, imprescindibili oltre che teorici ma non astratti impalpabili, retorici. E’ tutto materiale frutto della mia esperienza maturata durante gli anni di consulenza. Alcuni temi trattati riguardano l’e-commerce, partecipazione di eventi con commenti e materiale da condividere.

Lo stile sarà diretto andando al dunque degli argomenti con meno parole possibili. Quando possibile si preferirà fare esempi completi, funzionanti e disposizione direttamente, la teoria sarà un approfondimento rimandata ai siti specializzati. Per scarsità di tempo, gli articoli saranno a sviluppo incrementale quindi con successivi aggiornamenti tendenti alla versione finale.

Mi presento

OK
Sono un appassionato di informatica e soprattutto dello sviluppo software.
Nei miei 13 anni di esperienza lavorativa posso dire di aver spaziato in moltissimi settori, dal testing automatico di non regressione (argomento della Tesi di laurea) al commercio elettronico che è la mia ultima attività lavorativa.

Tra i miei interessi c’è la passione per la bicicletta, il modellismo, il mare quindi viaggiare con la mia famiglia. Amo molto la vita conviviale con amici per scherzare e guardare il futuro col sorriso.

Nei miei amori c’è mio figlio Long a cui vorrei comunicare che la vita è bella se si sa sognare e se ci si impegna con coraggio investendo sulle proprie capacità. Un pò lo invidio perché riesce ancora ad esser libero da gabbie mentali ed esprime sé stesso insieme agli altri con gioia e impavidità.

Curriculum Aggiornato: CV